A soli 15 miglia a sud est di Curaçao si trova un’isoletta tanto piccola (2km
quadrati) quanto bella, abbracciata dalle acque cristalline del mar dei
Caraibi, ricoperta da una finissima
sabbia biancae circondata da una
spettacolare
barriera corallina, che la rende una
delle più belle del mondo.
Klein Curaçao è uno dei luoghi prescelti
dalle tartarughe marine per la loro
riproduzione: esse ritornano sul luogo
di nascita ogni anno per deporre le
uova nella sabbia.
Sembra che l’isoletta sia comparsa sulle
carte geografiche nel 1871, inserita da
un certo da un certo John Godden,
ingegnere minerario che trovò sull’isola
una notevole presenza di fosfato.
Fra il 1600 ed il 1700 la compagnia delle
indie utilizzò questo piccolo lembo di
terra come luogo di quarantena per gli
schiavi che venivano poi portati
sull’isola di Curaçao.
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Anche se l’isola di Klein Curaçao è piccolissima, ha il suo faro.
Il faro Prince Hendrik fu costruito nel 19° secolo; distrutto in seguito a causa di un uragano, fu immediatamente ricostruito per essere poi nuovamente rifatto nel 1913.
Fino a pochi anni fa, purtroppo, venne completamente trascurato fino a quando finalmente ne è stata programmata una nuova e completa ristrutturazione.
L’isola è, da sempre battuta da venti nord orientali e da forti correnti; diverse navi si sono arrenate sulla barriera corallina o hanno naufragato sulle sue coste.
Alcuni relitti
si possono ancora osservare sulle spiagge vicino al faro, e sono una delle attrazioni dell’isola.