Nel 1968 la scoperta di un vasto
giacimento petrolifero a Prudhoe Bay, avvalorata dalla Atlantic Richfield
Company e Humble Oil poi diventata Exxon, ha stimolato la progettazione del
Trans Alaska Pipeline.
Nel giro di un anno tutto fu pronto
per la realizzazione, il primo tubo dell’oleodotto è stato posato il 27 marzo
1975, l'ultimo “bullone” è stato saldato il 31 maggio 1977 ed il 20 giugno la
prima goccia dell’oro nero partì dalla Pump Station One; l’opera venne chiamata
TAPS: Trans Alaska Pipeline System.
L’oleodotto si estende per ben 1.280
km partendo da Prudhoe Bay sulle rive del Mar Glaciale Artico fino a giungere
sul porto di Valdez; la cittadina sul Prince William Sound fu distrutta nel 1964 da un
terremoto e dallo tsunami da esso provocato; venne successivamente ricostruita pochi km
ad ovest dalla location precedente ma ad un’altitudine più elevata, lo sviluppo
di questo paesino vede il suo crescere negli anni’70 proprio grazie all’arrivo
del TAPS.
Per la realizzazione di questo gigantesco oleodotto fu costruita la spettacolare Dalton Hwy.
Il percorso ha
inizio circa 135 km a nord di Fairbanks e termina a Deadhorse poco più sud di Prudohe
Bay. La strada esplora terre selvagge di una bellezza unica, si snoda fra foreste
boreali, pianure fiorite ricoperte di tundra animate da alci, cariboo, uccelli
selvatici... fino ad incrociare l’affascinante fiume Yukon attraversato dallo Yukon River
Bridge, per poi oltrepassare il Circolo Polare e sfiorare il Mar Glaciale Artico.
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Icy