Baja California
Era da un po' di tempo che mi balenava nella testa l’idea
della Baja California, forse perché me la immaginavo come un suggestivo lembo
di terra sabbioso accarezzato da due mari, come un deserto che si inoltra
sinuoso fra le acque travolgenti dell’Oceano Pacifico dai colori blù cobalto e
azzurro cielo, che incontrano l’acqua calda e cristallina del Mar di Cortez.
Forse mi immaginavo caldi tramonti dal cielo dipinto
di rosa antico che sfiorano splendidi deserti di sabbia bianca e rocce colorate,
decorati da giganteschi cactus dalle più svariate forme con le loro punte indirizzate
verso il cielo, paesini pieni di colori e profumi erano nella mia
mente, forse per questo ho pensato: mi piacerebbe visitare la Baja California.
🌴🌴🌴
Il Viaggio… 🚙
Alzataccia a parte, dopotutto è una consuetudine
nei trasferimenti intercontinentali, il viaggio è stato tranquillo.
In attesa dell’imbarco ci chiedevamo il senso di
recarsi in aeroporto tante ore prima della partenza, come consigliato dalle
compagnie aeree e dalle agenzie, quando il check in apre solo 2 ore prima, non
basterebbe essere presenti solo 30 minuti prima dell’apertura?
🌴🌴🌴
A Los Angeles, prima tappa del nostro viaggio, 15
minuti di taxi ci conducono all’ Inn at Playa del Rey, un grazioso B&B
situato di fronte ad un’oasi di fauna selvatica, punto di osservazione bird
watching.
La struttura è in stile coloniale, non di
recentissima ristrutturazione ma, con pochi tocchi di rifinitura potrebbe
raggiungere ottimi livelli.
Le camere sono spaziose, bene arredate, e dotate di
tutti i servizi necessari per garantire un buon soggiorno.
Al primo piano si trova la reception ed un’ampia
sala dove dalle 8 alle 10 del mattino, si possono gustare ottime colazioni, all’americana;
al pomeriggio dalle 17 alle 18, viene offerto un eccellente happy hour,
con un calice di vino da sorseggiare sulla terrazza
accarezzati dalla brezza oceanica ammirando le paludi e le colline che ne completano
lo sfondo.
Dopo una rapida doccia ci dirigiamo sulla Culver Street per cercare un ristorante dove cenare; infatti pur essendoci diversi
locali, la scelta non è facile, in quanto la zona risulta piuttosto trascurata
e sciatta, con ristoranti datati e poco invitanti, l’unico posto che ci ha
ispirato ad entrare è il Bacari PDR,
un locale pieno di giovani allegri dove servono
ottimi piatti a base di pesce e molluschi.
Il giorno seguente, rinfrancati da una bella dormita consumiamo la squisita colazione e ci dirigiamo verso Marina del Rey.
Una bella passeggiate sulla strada costeggiata da
edifici dallo stile estremamente eterogeneo, che risulta un guazzabuglio
incredibile, ci conduce alla lunghissima spiaggia di Marina, solcata da una
pista ciclabile percorsa da ciclisti di tutti i generi, spesso accompagnati da grandi
casse acustiche che riproducono brani musicali fra i più variegati.
Marina del Rey è popolata da gruppi di giovani
adolescenti che partecipano ai campi estivi, praticando varie discipline
sportive; dopo questa lunga passeggiata ci è venuta fame, il Reds Whisky è il
locale che fa per noi;
situato praticamente sulla darsena turistica, offre
piatti dal forte sapore di mare, squisite le ostriche al naturale o gratinate, ottimi
anche i piatti di fish & chips.
Reds Wisky at Marina del Rey |
Rientrati in albergo, dopo una doccia ristoratrice
approfittiamo dell’Happy hour gustando un buon calice di Chardonnay sulla
terrazza, accompagnato da appetitosi stuzzichini.
🌞🌞🌞
Cena: "Cantalini's Salerno Beach Restaurant" |
Il mattino seguente ci attende l’imbarco sul volo
diretto a Los Cabos; l’arrivo in Baja è stato leggermente segnato dalla
lunghissima fila all’immigrazione causata dall’apertura di un unico sportello
per tutti i passeggeri in arrivo.
Ha richiesto molto tempo anche il ritiro dell’auto
in quanto, anche qui abbiamo trovato un solo sportello aperto per la consegna
dei veicoli e tra l’altro, la nostra auto, non era ancora pronta: anche questo
è Messico!
Quando riusciamo a metterci in marcia verso l’hotel,
ci sentiamo finalmente giunti alla partenza del nostro giro esplorativo della Baja
California Sur.
30 minuti di strada e giungiamo, in tarda serata,
all’Hilton Los Cabos,
giusto in tempo per una bella cena al ristorante La Vela a bordo piscina; l’Hilton è uno splendido hotel di nuova realizzazione direttamente sul mare.
giusto in tempo per una bella cena al ristorante La Vela a bordo piscina; l’Hilton è uno splendido hotel di nuova realizzazione direttamente sul mare.
Dopo un buon sonno ristoratore, al mattino presto
dalla nostra camera con vista Ocean front, ci sorprende una meravigliosa alba,
con un cielo tinteggiato di rosa e rosso mentre il sole che si sveglia viene accarezzato dal mare.
Escursione a Cabo Pulmo 🏞
Due ore di tragitto, con gli ultimi km di sterrato
e giungiamo Cabo Pulmo per la gita snorkeling, un breve breefing di
presentazione dell’equipaggio accompagnato dalle solite raccomandazioni del
caso precedono l’imbarco su una piccola barca da pesca che si diriga subito verso
i punti più pittoreschi della Baja, nel
cuore del parco nazionale di Cabo Pulmo; ci tuffiamo e seguiamo la nostra guida
alla ricerca dei fondali più pittoreschi della barriera corallina, dei pesci
più affascinanti e di tutta la fauna marina che vive in queste splendide acque
cristalline.
Dopo circa tre ore rientriamo a terra, salutiamo le
nostre guide e ci rechiamo in un vicino localino
per un piatto di ottimi tacos a base di pesce.
per un piatto di ottimi tacos a base di pesce.
Ripresa la macchina, sulla strada del ritorno in
hotel sostiamo, per qualche scatto, al tropico del cancro,
Segnalato da una curiosa statua a forma di mappamondo; giunti in hotel, un corroborante tuffo nella
splendida piscina panoramica e cena tipica all’El Meson,dove assistiamo ad una coreografica preparazione di un piatto a base di pesce " flambeggiato".
☀
Il mattino seguente, dopo un’altra splendida
colazione, lasciamo a malincuore l’Hilton e le sue coccole per dirigerci a La
Paz: dopo circa un’ora facciamo la prima sosta a Baja dove il nostro programma
prevede una breve gita su di una piccola imbarcazione privata,
per visitare i famosi faraglioni in granito
di Cabo San Lucas.
per visitare i famosi faraglioni in granito
di Cabo San Lucas.
Riprendiamo la macchina e ci fermiamo lungo il percorso sotto la capanna di Miguel,
un caratteristico locale messicano dove si può mangiare una
gustosa carne alla brace con verdura per una manciata di pesos.
Dopo un’altra ora di viaggio sostiamo al Triumpho,
un piccolissimo centro che vide la gloria alla metà del 1800, quando nella zona, venne scoperto un ricco giacimento di oro e di argento. Purtroppo il locale museo della musica,
che conserva numerosi pianoforti portati in paese per rallegrare le serate ai minatori, alcuni dei quali di notevole pregio, era chiuso per ristrutturazione.
Il giro alla miniera porta ai piedi della “Ramona”
la ciminiera disegnata da Gustav Eiffel famoso per l’omonima torre di Parigi.
la ciminiera disegnata da Gustav Eiffel famoso per l’omonima torre di Parigi.
In paese è d’obbligo una sosta al cafè El Triumpho,
un locale tipico dove si respira la caratteristica aria messicana;
qui si può gustare un ottimo calice di vino servito con lo squisito pane
cotto in forno a legna e condito con olio di oliva e spezie.
qui si può gustare un ottimo calice di vino servito con lo squisito pane
cotto in forno a legna e condito con olio di oliva e spezie.
sistemiamo presso il deprimente Hotel Costa
Baja: un resort
datato e trasandato. Per rincuorarci ci
offriamo un’ottima cena
presso lo Restaurante Steinbeck's, dove un
gentilissimo cameriere ci consiglia le
specialità di pesce e un’ottima bottiglia di
vino messicano.
☀
Il mattino seguente ci attende la gita con
Raul, guida della Lobito Safari, una
delle numerose compagnie che offrono
escursioni acquatiche.
specialità di pesce e un’ottima bottiglia di
vino messicano.
☀
Il mattino seguente ci attende la gita con
Raul, guida della Lobito Safari, una
delle numerose compagnie che offrono
escursioni acquatiche.
Un’esperienza veramente speciale
che ci porta da prima a vedere tutta le
particolarità dell’Isla Spiritu Santo,
patrimonio dell’UNESCO,
particolarità dell’Isla Spiritu Santo,
patrimonio dell’UNESCO,
uno dei luoghi sottomarini più belli del
mondo, ammirato anche da Cousteau, poi
una lunga esplorazione di snorkeling,
Qui veramente la
Baja ammalia con
tutto il
Baja ammalia con
tutto il
suo Splendore, pesci
dai mille riflessi colorati,
dai mille riflessi colorati,
tartarughe marine,
stelle di mare, si aggirano indisturbate
A seguire ci aspetta una bianca spiaggetta per una
piacevole pausa pranzo, un vero pic nic prima di un interminabile bagno.
Il ristorante è situato sul lungomare che costeggia
la bellissima baia di La Paz, dove ogni sera, si può assistere a spettacolari
ed indimenticabili tramonti.
Il mattino seguente ci rechiamo a Playa Balandra, menzionata
come una delle 10 spiagge più belle del mondo, effettivamente abbiamo potuto
constatare, con i nostri occhi che lo spettacolo è veramente grandioso:
un golfo di acqua cristallina e di finissima sabbia bianca si presenta davanti a noi.
Noleggiamo sedie ed ombrellone e ci immergiamo in un bagno infinito,
un golfo di acqua cristallina e di finissima sabbia bianca si presenta davanti a noi.
interrotto solo da una piccola sosta per dissetarci a base di noci di cocco e mango fresco.
Rientriamo in hotel, una veloce doccia e di nuovo al ristorante Bismarkcito,
questa volta per ostriche e gamberoni fritti.
Rientriamo in hotel, una veloce doccia e di nuovo al ristorante Bismarkcito,
questa volta per ostriche e gamberoni fritti.
deserto di roccia cosparso di enormi cactus; un paesaggio veramente spettacolare.
e a pochi Km da Loreto e troviamo le indicazioni per
Puerto Escondido
dove ci fermiamo per alcuni scatti fotografici.
Arriviamo a Loreto
e ci sistemiamo all'hotel :
"La
Mision",
Hotel La Mision loreto |
Un tuffo in piscina ed una passeggiata lungo il
lungomare dove è stato allestito il palco per la premiazione del campionato
mondiale di pesca d’altura,
ceniamo presso il ristorante dell’hotel
e come sorpresa di fine giornata assistiamo agli spettacolari fuochi artificiali, che concludono le giornate di gara.
Festa a Loreto |
e come sorpresa di fine giornata assistiamo agli spettacolari fuochi artificiali, che concludono le giornate di gara.
La mattina alle 8.30 telefoniamo al nostro
riferimento:
Mr.Pacifico,
che ci viene a
prendere con una
deliziosa
imbarcazione
tutta per noi e ci
porta alla scoperta
riferimento:
Mr.Pacifico,
che ci viene a
prendere con una
deliziosa
imbarcazione
tutta per noi e ci
porta alla scoperta
L’ Isola è una vera meraviglia: scogli di origine
vulcanica scendono sul mare creando effetti sorprendenti:
le rocce sono disegnate dal repentino raffreddamento della lava che, a contatto con l’acqua del mare, ha creato disegni particolarmente scenografici. Qui vivono del tutto indisturbati leoni marini, otarie, aquile di mare, ed altre specie protette.
le rocce sono disegnate dal repentino raffreddamento della lava che, a contatto con l’acqua del mare, ha creato disegni particolarmente scenografici. Qui vivono del tutto indisturbati leoni marini, otarie, aquile di mare, ed altre specie protette.
Dopo avere completato il giro dell’isola approdiamo
in una piccola spiaggetta dalle acque cristalline e candida sabbia corallina completamente
deserta,
dove trascorriamo il resto della mattinata esplorando i fondali con maschera e pinne, circondati da coloratissimi pesci tropicali.
dove trascorriamo il resto della mattinata esplorando i fondali con maschera e pinne, circondati da coloratissimi pesci tropicali.
Il tempo di uno spuntino preparato dal nostro
capitano e ci rituffiamo nuovamente nelle caldissime acque della baia.
🏝
🏝
veniamo scortati da un gruppo di giocosi delfini; salutato il nostro capitano ci rechiamo in hotel e dopo un tuffo in piscina ceniamo nel ristorante sulla terrazza e completiamo la giornata con un’ottima cena.
Loreto ...🌆
La nostra esplorazione prosegue il giorno seguente con un’escursione in auto
alla Missione di San Javier, distante appena un’ora di strada che si snoda fra canyon e deserti di rocce.
La missione è stata fondata dai padri gesuiti nel 1699 che, oltre che al cristianesimo portarono qui le loro conoscenze nel campo dell’agricoltura.
Una guida messicana ci mostra i dintorni della
missione, mostrandoci l’albero più antico della zona,
un ulivo tricentenario, con un’iguana appollaiata, la coltivazione di lime ed aranci, ed il sistema di irrigazione dell’epoca, ancora ad oggi in uso.
un ulivo tricentenario, con un’iguana appollaiata, la coltivazione di lime ed aranci, ed il sistema di irrigazione dell’epoca, ancora ad oggi in uso.
Facciamo uno spuntino a base di carne e formaggio locale accompagnata
da una ottima birra artigianale, al Palapa
Restaurant, una piccola ma graziosa struttura tipica.
Al rientro al Mision un tuffo in piscina è d’obbligo per rinfrescarsi dalla calura della giornata.
Restaurant, una piccola ma graziosa struttura tipica.
Al rientro al Mision un tuffo in piscina è d’obbligo per rinfrescarsi dalla calura della giornata.
Decidiamo di cenare in un delizioso locale di
fronte alla missione di Loreto, il Santo Cielo,
un posticino romantico dove, a lume di candela possiamo gustare piatti squisiti a base di pesce freschissimo.
🌞🌞🌞
La giornata successiva inizia di buon’ora con la
partenza verso Sant’Ignacio: la strada si snoda costeggiando la bellissima Baia
Conception,
offrendo 80 Km di spiagge bianchissime che si alternano fra boschi di mangrovie e deserti che arrivano al mare,
splendidi scorci di mare dall’acqua cristallina, insenature verde smeraldo e blù cobalto
incorniciate da
enormi cactus dalle forme più svariate, dandoci la possibilità di effettuare
piacevoli soste.
offrendo 80 Km di spiagge bianchissime che si alternano fra boschi di mangrovie e deserti che arrivano al mare,
splendidi scorci di mare dall’acqua cristallina, insenature verde smeraldo e blù cobalto
Poi la strada si immerge in un deserto di rocce
laviche e, in un susseguirsi di curve e saliscendi, arriviamo a Mulegè,
dove ci inoltriamo in una serie di stradine tortuose ed assolate; proseguiamo per Santa Rosalia,
dove ci inoltriamo in una serie di stradine tortuose ed assolate; proseguiamo per Santa Rosalia,
dove sono ancora presenti i resti di un’antica miniera di rame che, nei
periodi di massimo splendore, dava lavoro a più di 1000 minatori.
Poco distante sono ancora presenti i resti dei
vecchi macchinari e i forni dove veniva cotto il pane per tutti i lavoratori:
sia la miniera che il forno sono ancora attivi, ovviamente in forma ridotta.
Proseguiamo ancora in mezzo al deserto
Ci sistemazione in camera aspettando il fresco e passiamo la serata presso il ristorante attiguo all’hotel,
consumando un’ottima cena a base di gamberi imperiali.
Proseguiamo ancora in mezzo al deserto
di cactus ed arriviamo
all'Hotel La Huerta, una posada di recente ristrutturazione, che offre camere semplici ma confortevoli.
all'Hotel La Huerta, una posada di recente ristrutturazione, che offre camere semplici ma confortevoli.
Hotel "La Huerta" |
Ci sistemazione in camera aspettando il fresco e passiamo la serata presso il ristorante attiguo all’hotel,
consumando un’ottima cena a base di gamberi imperiali.
Qui conosciamo una coppia di cuneo, Silvia ed
Adriano che stanno scendendo da Tijuana e faranno in parte il nostro stesso
itinerario.
🕕
Il mattino seguente avremmo dovuto fare la “tappa
desertica” fino a Puerto San Carlos ma, considerando le possibili difficoltà
tecniche, decidiamo di raggiungere la nostra meta, percorrendo la strada già esplorata
fino a Loreto.
⛪
Loreto -
Qui soggiorniamo al Loreto Baja Golf Club,
situato sulla splendida Baja sabbiosa di Loreto.
La struttura è molto balla ma avrebbe bisogno di una, seppur leggera, ristrutturazione per diventare una vera chicca.
Lungo il percorso possiamo nuovamente ammirare le
spettacolari spiagge e spiaggette, scegliamo proprio una di queste per gustare
un buon spuntino a base di gamberi.
Il mattino seguente, con molta calma, partiamo in
direzione Mar Y Arena, Puerto San Carlos : la strada abbandona la costa per
inoltrarsi verso l’interno della Baja California Sur e, di nuovo, i paesaggi
costieri lasciano spazio alle atmosfere desertiche.
Facciamo tappa ad “El Tiburon”, un piccolo
ristorantino che propone specialità di pesce e crostacei, che troviamo a Ciudad
Costitucion, centro abitato di notevole importanza per la produzione agricola e
crocevia obbligato per il raggiungimento della Baja Magdalena.
⚓
L’arrivo al Mar y Arena è piuttosto deludente, non
che le nostre aspettative fossero granchè, tuttavia alcuni requisiti minimi di
pulizia e manutenzione sarebbero, a nostro avviso, doverosi.
La struttura sorge in una baia melmosa e poco
invitante (soprattutto in presenza della bassa marea): tutta la zona di Puerto
San Carlos risulta sporca, trascurata e squallida, dopotutto si viene qui solo
per visitare l’affascinante Bahia Magdalena.
Decidiamo quindi di fermarci una sola notte e di
proseguire quindi subito dopo l’escursione del giorno seguente.
Baja - Mar y Arena |
Buona la cena presso il ristorante del Mar y Arena,
locale carino ed unica scelta della zona.
Il mattino,
dopo colazione, si parte per l’escursione, direttamente dalla spiaggia, e più precisamente
si trasborda direttamente dal cassone del pick up, che entra in acqua fino a
raggiungere la nostra imbarcazione, con una manovra alquanto singolare.
30 minuti di navigazione e raggiungiamo una lingua
di sabbia bianchissima, un mare di dune dove, 250 anni or sono i corsari (così
si narra fra storia e leggende), venivano a nascondere il bottino dei loro arrembaggi,
certo è che qui lo spettacolo è garantito.
Baja Magdalena |
Attraversate a piedi le dune giungiamo sull’ Atlantico dove possiamo raccogliere le famose conchiglie a forma di moneta,
che i locali chiamano “sand dollar”; ritornati a bordo raggiungiamo una piccola isola
interamente colonizzata da cormorani e pellicani,
Alle 12.30 rientriamo al Mar y Arena e mentre
consumiamo un rapido spuntino a base di pesce fresco, il locale viene popolato da
un gruppo di motociclisti messicani, impeccabilmente vestiti, in sella alle loro sfavillanti moto, perfettamente addobbate.
Salutiamo l’allegra compagnia e partiamo
in direzione La Paz ,dove abbiamo prenotato “La Posada de Las Flores”:
un piccolo hotel che è un’autentica perla, un insieme di spazi perfettamente curati,
puliti ed ordinati, dove si respira l’atmosfera tipica del Messico.
in direzione La Paz ,dove abbiamo prenotato “La Posada de Las Flores”:
un piccolo hotel che è un’autentica perla, un insieme di spazi perfettamente curati,
puliti ed ordinati, dove si respira l’atmosfera tipica del Messico.
Posada de Las Flores |
Posada de Las Flores |
La cena è una vera festa a lume di candela,
al ristorante Oliva al Mare, vengono impeccabilmente serviti squisiti piatti a base di carne e pesce, accompagnati da ottime etichette di vini locali e non.
La colazione
non è da meno:
nella luminosa sala fronte mare si possono gustare freschissime macedonie di frutta locale, torte e paste appena sfornate ed un ottimo caffè italiano.
nella luminosa sala fronte mare si possono gustare freschissime macedonie di frutta locale, torte e paste appena sfornate ed un ottimo caffè italiano.
Lasciata la posada, con un pizzico di nostalgia, ci
dirigiamo verso Todos Santos, il tragitto è di breve durata, quindi arriviamo
presto e ci dirigiamo subito alla ricerca di una delle spiaggette citate dalla
guida: El Faro Beach e Cerritos Beach.
La prima è una spiaggia privata (a pagamento)
mentre la seconda, pur di notevole fascino, si affaccia su di un mare veramente
impetuoso e difficilmente balneabile, quindi ci limitiamo ad una bella
passeggiata per alcuni scatti fotografici.
Residenza di artisti creativi, Todos Santos è caratterizzata
da tipiche case basse in stile coloniale che si affacciano sulla via principale;
una delle attrazioni del paese e l’hotel California,
Noi soggiorniamo al Casa Tota,
una delle attrazioni del paese e l’hotel California,
l’hotel California, che prende il nome dalla famosa
canzone degli Eagles, in passato oggetto di controversie da parte del gruppo
musicale proprio a causa del nome che porta.
Noi soggiorniamo al Casa Tota,
piccola struttura che, però ci ha molto deluso, in quanto risulta troppo angusto, le camere sono prive di finestre sull’ esterno pertanto poco luminose ed anche poco arieggiate.
Il paese merita certamente una sosta, ma forse una
intera tappa è un po' troppo.
La mattina dopo partiamo in direzione Los Cabos, il
tragitto di poco più di un’ora è veramente spettacolare: la strada costeggia in
parte l’oceano ed in parte il deserto di rocce dal colore rosso fiamma
costellato da cactus dalle forme più svariate.
Il nostro hotel: il Secrets Puerto Los Cabos, sorge
lungo il tracciato del campo da golf, la struttura, per quanto vasta, non è
invasiva, e si integra perfettamente con il paesaggio circostante.
Consegnata l’auto al parcheggio, veniamo calorosamente
accolti da premurosi valletti che ci coccolano porgendoci profumate salviette
rinfrescanti, calici di spumante e sorrisi smaglianti per poi accompagnarci da un
cortesissimo concierge per il check in.
La camera non è ancora pronta ma ci attende un
ricco buffet nella sala ristorante!
Il servizio è talmente accurato che il concierge ci
viene ad avvisare, direttamente al tavolo, che possiamo già recarci nella
nostra suite … e sono solo le 13.30: questa è la conferma che, grazie ad una
buona organizzazione, è possibile uscire dal classico ed obsoleto schema – alle
10 lasciare la camera e consegna non prima delle 15.30 –
Abbiamo fatto bene ad aggiungere un giorno in
questo paradiso:
la camera è bellissima, accogliente e totalmente Ocean
view!
Secrets Puerto Los Cabos |
Sapendo che un viaggio on the road richiede una
certa dose di energie abbiamo preventivato 4 giorni di riposo assoluto tra
coccole, lunghi bagni in piscina deliziati da cocktail a base di ottima
tequila, tintarella in spiaggia e lunghe passeggiate sulla sabbia vulcanica di
Los Cabos.
Le serate vengono allietate dalla tranquilla e
calda atmosfera dei ristoranti del Secrets Puerto dove, a lume di candela, si
possono gustare squisiti piatti sia della cucina messicana tradizionale, oppure
scegliere fra le prelibatezze offerte dal ristorante italiano o da quello
giapponese.
Mexican food |
e si concludono ...
---- nella piccola ma animata discoteca sorseggiando un buon cocktail, partecipando a divertenti karaoke, serate a tema o ballando a ritmo di discomusic.
🌞🌘⭐
L‘ultimo giorno al Secrets coincide con un deciso cambiamento climatico: il sole caldo ed avvolgente, che ci ha accompagnato fino a qui, lascia il posto ad una leggera e tiepida pioggia tropicale.
Non siamo particolarmente infastiditi da questo
clima, tra aperitivi, pranzi, relax e cena, il tempo trascorre al ritmo della
pioggia che scende.
La sera prepariamo i bagagli per la partenza
prevista per il giorno seguente ma, durante la notte, un piccolo uragano passa
per Los Cabos, trasformando la pioggerella in tempesta.
La mattina sbrighiamo le formalità del Check out e
ci dirigiamo, con largo anticipo, verso l’aeroporto, qui capiamo il mezzo
disastro che ha provocato la forte pioggia: strade allagate trasformate in
corsi d’acqua “navigati” da auto che, a passo d’uomo, cercano di attraversare
gli incroci intasati da veicoli di tutti tipi, ostacolati da detriti di ogni
genere che la corrente ha trascinato a valle.
Il tempo trascorre e l’ansia di non raggiungere in
tempo il nostro volo si trasforma in vera preoccupazione!
Arriviamo all’autonoleggio dove “lanciamo” le
chiavi della nostra Jeep al noleggiatore e letteralmente saltiamo sul pulmino
che ci porta all’ SJD.
Abbiamo giusto il tempo per consegnare le valigie,
fare uno spuntino veloce e decollare verso Los Angeles.
Due notti a Santa Monica.
Situato a circa 45 minuti di auto dall’aeroporto di
LAX, l’Ocean View Hotel Santa Monica, è un’ottima scelta per un soggiorno
spezza-tappa, soprattutto se il vostro viaggio prevede Los Angeles solo come
transito e se la città degli angeli è già stata visitata in svariate occasioni
precedenti.
Santa Monica è, certamente, una delle spiagge più
famose di Los Angeles.
Un termine che addice alla descrizione di questa spiaggia è sicuramente: vitale; ovunque si vedono giovani impegnati in una partita di pallavolo, ciclisti che si dedicano al loro sport preferito lungo la pista ciclabile sul lungomare, bagnanti che giocano fra i flutti del mare, surfisti che divertono a cavalcare l’onda e ragazzi sui teli da mare che si rilassano sotto i raggi del sole, non mancano graziose fanciulle che ammirano i famosi baywatch californiani.
È’ d’obbligo la passeggiata in mezzo al fiume gente di tutti i generi sul famoso e storico molo, dove il tramonto garantisce ogni sera, uno spettacolo indimenticabile.
Un termine che addice alla descrizione di questa spiaggia è sicuramente: vitale; ovunque si vedono giovani impegnati in una partita di pallavolo, ciclisti che si dedicano al loro sport preferito lungo la pista ciclabile sul lungomare, bagnanti che giocano fra i flutti del mare, surfisti che divertono a cavalcare l’onda e ragazzi sui teli da mare che si rilassano sotto i raggi del sole, non mancano graziose fanciulle che ammirano i famosi baywatch californiani.
È’ d’obbligo la passeggiata in mezzo al fiume gente di tutti i generi sul famoso e storico molo, dove il tramonto garantisce ogni sera, uno spettacolo indimenticabile.
Il Pacific Park, parte integrante della vita del
Pier, è un piccolo luna park dove l’odore del mare e del pesce fresco e del
pesce fritto si mischiano a quello dei pop corn e delle dounuts, la grande
ruota panoramica ad energia solare sovrasta il pontile costruito nel 1909, ora
traboccante di chioschi che vendono dai milk shake a gift di ogni genere.
Fra le altre
attrazioni, al Santa Monica Pier Aquarium si trova una giostra in legno
risalente alla fine del Novecento.
Immancabile per tutti la foto al cartello che
segnala l’arrivo della famosissima Route 66, che termina proprio sul molo di
Santa Monica.
Qui, la sera, è d’obbligo cenare da Bubba Gump, il
ristorante fortemente voluto dalla Paramount Picturs ed ispirato al film di
successo Forrest Gump, la Paramount, negli anni fra il 1994 ed il 1995, in
accordo con la Rusty Pelican Restaurants Inc. diedero origine alla Bubba Gump
Shrimp Company Inc. così fu creata come nuova catena di ristoranti a tema.
In questo locale si viene accolti da simpatici
giovani che servono gli ospiti con giocosità e briosa velocità ricordando la
frase del film: “corri Forrest“.
I gamberi, ovviamente, sono i protagonisti assoluti
accompagnati da pesce crostacei di vario genere e di ottima qualità: una serata
all’insegna del divertimento e del buon cibo.
Il giorno seguente, dopo avere trascorso la
mattinata in spiaggia, troviamo il tempo per una passeggiata sulle vie del
centro, dove fra ristoranti di tutti i tipi, negozi di famose firme o piuttosto
di vari souvenir, ed un grande centro commerciale che caratterizzano Santa
Monica, concludiamo il nostro viaggio: quale location migliore di questa?
THE END OF TRAIL
Sbrigate le solite formalità di rito ed effettuati gli ultimi acquisti, ci imbarchiamo sul volo di rientro: la Premium Economy della Austrian Airline si rivela una categoria di viaggio veramente valida, in quanto gli spazi a disposizione ed il servizio offerto meritano la differenza di prezzo rispetto all’Economy.
Il viaggio nella calda Baja California Sur è Sbrigate le solite formalità di rito ed effettuati gli ultimi acquisti, ci imbarchiamo sul volo di rientro: la Premium Economy della Austrian Airline si rivela una categoria di viaggio veramente valida, in quanto gli spazi a disposizione ed il servizio offerto meritano la differenza di prezzo rispetto all’Economy.
stato al di là di ogni aspettativa: la Baja è un
intreccio fra splendido mare, atmosfere
avvolgenti, storia appassionante e tradizioni
pittoresche, unite ad un cibo vivace ed una
popolazione calorosa.
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