8 Agosto 🚢 Cruise
VANCOUVER
Vetrina a Gastown |
Orologio a vapore |
Sulle note di Sweet
Dreams guardiamo, un po’ divertiti, il gruppo di bagnanti che si diletta
praticando acqua gym .
Il cielo sopra di noi
è solcato dal volo di piccoli idrovolanti, trascorriamo la mattinata a Second Beach;
una piscina pubblica ai margini di Stanley Park a ridosso della
spiaggia prospicente l’ Inlet Burrad ( uno dei golfi di Vancouver ) , la veduta
è spettacolare .
Fra un tuffo e l’altro
ripensiamo alla giornata di ieri trascorsa al Capilano State Park,
famoso per
l’omonimo ponte sospeso.
Il parco offre
bellissimi percorsi che si snodano fra la fitta vegetazione della foresta
pluviale, percorrendo passerelle sospese nel vuoto, che mettono a dura prova
coloro che soffrono di vertigini, si ammirano incredibili vedute sul Canyon
sottostante .
All’ingresso del parco
si trovano una piccola caffetteria, un self service con musica country dal vivo
ed un grazioso ristorantino : il Cliffhouse Restaurant, dove consumiamo un
ottimo fish & chips.
L’escursione a Capilano
era già in programma in occasione del viaggio di 2 anni fa ma che, a causa delle
avverse condizioni meteorologiche, non
avevamo potuto effettuare .
Per il soggiorno di
quest’anno, a Vancouver, abbiamo scelto il Georgian Court, un piccolo hotel situato di fronte al B.C.
Stadium: la posizione non è fra le più comode per raggiungere i diversi punti
di interesse che offre la città, ma è confortevole in base alle nostre esigenze
.
Canada Place
CRUISE
10 Agosto
Lasciamo l"hotel
e un taxista sikh ci accompagna al Canada Place cruise ship, un intero
“quartiere“ del porto dedicato alla
partenza delle grandi navi da crociera .
Un' organizzazione
capillare ci accompagna fino all'ingresso della Radiance of the seas, la nostra compagna di viaggio per i prossimi
7 giorni.
Molto emozionati
facciamo il nostro ingresso sulla nave, un po’ datata ma recentemente
rinfrescata, accogliente e dotata di tutti i confort.
Nel pomeriggio
scopriamo che ogni giorno vengono riassettate le camere due volte, un tocco di
classe davvero apprezzabile ! Ogni sera trovimo sul letto dei veri e propri "origami di asciugamani",
raffiguranti di volta in volta elefanti,
giraffe, … e il giornalino
che
riporta tutte le informazioni riferite
alla giornata successiva.
La prima serata casual
è un susseguirsi di saluti e presentazioni dei camerieri dedicati al nostro
tavolo e dei nostri commensali che scopriamo provenire dalle più disparate zone
degli stati uniti.
Passiamo il primo
giorno in navigazione, ottima occasione per prendere confidenza con la nostra
nave ed i sui 12 ponti .
nave ed i sui 12 ponti .
Dal giornalino di
bordo abbiamo appreso che questa sarà una serata formale, quindi indossiamo i
nostri abiti che avevamo pensato per l’occasione e trascorriamo un’ altra
piacevolissima serata.
12 Agosto
Di buon ora ci
svegliamo e ci prepariamo per la nostra prima escursione sul suolo alaskiano : Ketchican.
Ci accoglie un
bellissimo sole , molto raro in queste terre incredibilmente piovose .
La nostra gita prevede un breve trasferimento in pullman che ci porta all’imbocco di un sentiero che percorreremo a piedi, attraversando una radura solcata da un fiume
ed è qui che avvistiamo il primo orso , un grazioso giovane esemplare di orso nero intento a cibarsi di bacche, erba e lamponi; nel contempo ci accorgiamo che due aquile reali volteggiano sopra di noi ed un altro orso fa il suo ingresso sulla spettacolare scena.
Statua rffigurante i persongi prinipali della storia di Ketchikan : Chief Johnson, un aviatore, un taglialegna, un nativa, un'elegante signora , un minatore e un pescatore . |
La nostra gita prevede un breve trasferimento in pullman che ci porta all’imbocco di un sentiero che percorreremo a piedi, attraversando una radura solcata da un fiume
ed è qui che avvistiamo il primo orso , un grazioso giovane esemplare di orso nero intento a cibarsi di bacche, erba e lamponi; nel contempo ci accorgiamo che due aquile reali volteggiano sopra di noi ed un altro orso fa il suo ingresso sulla spettacolare scena.
Già dal primo giorno
abbiamo la riconferma che l’Alaska è il vero paradiso della natura più
selvaggia ed autentica .
Alaska raptor Centre , " casa di cura " per la riabilitazioone e in rilascio in natura di predatori e rapaci feriti . |
Scultore di Totem |
Prima di risalire a bordo ci fermiamo in paese per una visita alla storica Creek Street,
una boardwalk costruita sul fiume nel 1903 che rappresenta un pezzo della storia di Ketchikan , un quartiere a “ luci rosse “ sia per la presenza della Dolly’s House che per i passaggio dei salmoni rossi che risalgono le acque del fiume.
Risaliti a bordo
trascorriamo un’altra speciale serata che concludiamo con una breve parentesi al Casinò Royal.
Icy Strait Point, uno
dei luoghi che ci ha colpiti in modo particolare per la sua spettacolare
location, uno stretto di mare dove la foresta sfiora acque frequentate da orche, balene ed altri animali, durante tutta l'estate.
Qui avevamo previsto
una gita in kayak, ma vista la pioggia ed il mare un po’ mosso, l’escursione è
stata annullata: decidiamo di trascorrere la mattinata scegliendo una
passeggiata che ci porta alla ricerca degli orsi.
Il percorso si snoda
lungo un sentiero in mezzo alla foresta pluviale che porta sul limitare di una
radura solcata dal fiume dove gli orsi sono soliti catturare i salmoni; questa
volta nessun avvistamento, sotto una leggera pioggerella rientriamo comunque
appagati da una natura senza eguali.
Per rendere il ricordo
di questa giornata ancora più indelebile, ci concediamo una saporita zuppa di
granchio in un caratteristico locale sul molo prima di una indimenticabile
passeggiata sulla spiaggia.
E’ giunta l’ora di risalire
sulla nave e ci precipitiamo a poppa per non perdere neanche un minuto dello
spettacolo regalato dall’uscita
da Icy Stait Point !
da Icy Stait Point !
14 Agosto
Juneau è il terzo
porto di approdo della nostra crociera: la capitale dell’Alaska, raggiungibile
solo via cielo o via mare, si presenta in una bellissima giornata di sole.
Alle 7,45 siamo al punto di ritrovo per l’Alaska Whales, Glacier and Rainforest: questa escursione prevede un breve trasferimento in pullman fino al porto dove ci imbarchiamo su di una piccola imbarcazione che ci porterà alla ricerca delle balene .
Alle 7,45 siamo al punto di ritrovo per l’Alaska Whales, Glacier and Rainforest: questa escursione prevede un breve trasferimento in pullman fino al porto dove ci imbarchiamo su di una piccola imbarcazione che ci porterà alla ricerca delle balene .
Il capitano Dan, un piccoletto dall’aria sveglia, dopo le solite spiegazioni di rito, dirige il suo battello al centro della spettacolare baia dove, dopo pochi minuti, uno spuzzo improvviso ci fa
balzare tutti in piedi per ammirare la danza della balena che si immerge
mostrando la sua luccicante coda ; lo spettacolo si ripete alcune volte ed
ognuna di esse ci regala nuove emozioni .
Al rientro il capitano
fa una piccola sosta per farci ammirare i leoni marini che si godono il sole
appollaiati alla base di una boa galleggiante.
Rientrati in porto,
risaliamo sul bus che ci accompagna alla partenza di un sentiero che si inoltra
nella foresta pluviale; la nostra guida si sofferma per le spiegazioni sulla variegata flora che
incontriamo lungo il cammino. Giungiamo ad un laghetto glaciale dove alcuni
piccoli iceberg galleggiano placidamente,
sullo sfondo la lingua del ghiacciaio ci appare maestosa, illuminata da un inaspettato raggio di sole.
sullo sfondo la lingua del ghiacciaio ci appare maestosa, illuminata da un inaspettato raggio di sole.
Proseguendo, il giro il
sentiero
si snoda lungo una passerella che costeggia un torrente dove enormi salmoni rossi risalgono la corrente : improvvisamente irrompe sulla scena mamma orsa che, con i suoi tre piccoli orsetti, passa proprio sotto di noi .
si snoda lungo una passerella che costeggia un torrente dove enormi salmoni rossi risalgono la corrente : improvvisamente irrompe sulla scena mamma orsa che, con i suoi tre piccoli orsetti, passa proprio sotto di noi .
Ad un tratto la mamma
con un balzo si tuffa in acqua e riesce, con un’agilità insospettabile, a catturare un grosso salmone .
Estasiati dalla scena
risaliamo sul pullman che ci riaccompagna al porto: una gita veramente
entusiasmante e sicuramente consigliabile.
Il mattino seguente, al
nostro risveglio, ci troviamo ormeggiati
al porto di Skagway, la prima cittadina
nata come porta per la grande corsa all’oro dell’Alaska : qui arrivavano i cercatori d'oro e gli avventurieri da
tutto il nord ovest degli States e da qui partivano per la ricerca del prezioso
metallo giallo spingendosi fino al mitico Klondike .
Qui dedichiamo la
giornata per documentarci, grazie ai vari musei ed edifici storici , su questa
particolare epopea : come si svolgeva la
vita quotidiana dei cercatori e dei loro familiari fino ad arrivare alla
tragedia della Sophia Princess avvenuta nel 1918.
E' giunta l’ora di
imbarcarsi ; un aperitivo a poppa della nave per vedere la riva che si
allontana lentamente e salutare Skagway.
Ci ritiriamo in cabina
per prepararci per la serata, stasera grande eleganza per la cena di gala.
La nostra serata ha inizio con un Kir Royal al mio bar preferito : lo Champagne bar.
La nostra serata ha inizio con un Kir Royal al mio bar preferito : lo Champagne bar.
Dopo cena ci rechiamo
all’Aurora Theater per lo spettacolo di
una coppia di giocolieri molto bravi e simpatici , concludiamo la serata al
casinò.
Il mattino
seguente alle 7,30 , coperti
all’inverosimile, ci dirigiamo sul ponte principale per ammirare lo spettacolo
meraviglioso offerto dall’ Hubbard Glacier e fotografare i suoi spettacolari
riflessi .
Le enormi masse di
ghiaccio che crepitando precipitano in mare conferiscono alla scena una
emozione del tutto particolare.
Il programma della giornata prevede navigazione non stop fino al porto di Seward, dove arriveremo al mattino presto e la crociera avrà il suo termine : ci dedichiamo quindi al dolce fare niente e al recupero del sonno, vista l’alzataccia ed il freddo mattutino .
Con un po’ di
malinconia sbarchiamo dalla nave e salutiamo lo staff della Radiance of the
seas .
La crociera è stata un’esperienza per noi
insolita, dato che amiamo i viaggi individuali on the road, ma che avevamo scelto in considerazione
della difficoltà dei trasferimenti via terra, dal momento che alcune delle località che volevamo
visitare sono raggiungibili esclusivamente via mare o aerea , ma che ci ha
piacevolmente soddisfatti .
Il viaggio prosegue ...