by IcyAlaska ©

© Copyright 2014 - 2024 - Tutti i diritti riservati " Pagine sulle strade dei sogni " by IcyAlaska - https://alaskaicysnow.blogspot.com

Informazioni personali

La mia foto
Ho scelto il nome Icy semplicemente perché amo la montagna, la neve ed i ghiacciai; Alaska perché l'Alaska è una terra che mi è rimasta nel cuore. La mia immagine ? La stella alpina: il delicato gioiello delle Alpi .

Gdpr Privacy e Cookies

Translate

👩‍🦰

Alaska cruise & land : cruise


8 Agosto                       🚢  Cruise

VANCOUVER







Vetrina a Gastown
Orologio a vapore




Sulle note di Sweet Dreams guardiamo, un po’ divertiti, il gruppo di bagnanti che si diletta praticando acqua gym .
Il cielo sopra di noi è solcato dal volo di piccoli idrovolanti, trascorriamo la mattinata a Second Beach; una  piscina pubblica  ai margini di Stanley Park a ridosso della spiaggia prospicente l’ Inlet Burrad ( uno dei golfi di Vancouver ) , la veduta è spettacolare .



Fra un tuffo e l’altro ripensiamo alla giornata di ieri trascorsa al Capilano State Park,





 famoso per l’omonimo ponte sospeso.





Il parco offre bellissimi percorsi che si snodano fra la fitta vegetazione della foresta pluviale, percorrendo passerelle sospese nel vuoto, che mettono a dura prova coloro che soffrono di vertigini, si ammirano incredibili vedute sul Canyon sottostante .






All’ingresso del parco si trovano una piccola caffetteria, un self service con musica country dal vivo ed un grazioso ristorantino : il Cliffhouse Restaurant, dove consumiamo un ottimo fish & chips.



L’escursione a Capilano era già in programma in occasione del viaggio di 2 anni fa ma che, a causa delle avverse condizioni  meteorologiche, non avevamo potuto effettuare .

Per il soggiorno di quest’anno, a Vancouver, abbiamo scelto il Georgian Court, un piccolo hotel situato di fronte al B.C. Stadium: la posizione non è fra le più comode per raggiungere i diversi punti di interesse che offre la città, ma è confortevole in base alle nostre esigenze .

Canada Place 



                          
                              CRUISE

10 Agosto
Lasciamo l"hotel e un taxista sikh ci accompagna al Canada Place cruise ship, un intero “quartiere“ del porto  dedicato alla partenza delle grandi navi da crociera .




Un' organizzazione capillare ci accompagna fino all'ingresso della Radiance of the seas,  la nostra compagna di viaggio per i prossimi 7 giorni.
Molto emozionati facciamo il nostro ingresso sulla nave, un po’ datata ma recentemente rinfrescata, accogliente e dotata di tutti i confort.



Nel pomeriggio scopriamo che ogni giorno vengono riassettate le camere due volte, un tocco di classe davvero apprezzabile ! Ogni sera trovimo sul letto dei veri e propri "origami di asciugamani",




raffiguranti di volta in volta elefanti, 

giraffe, … e il giornalino 

che 

riporta tutte le informazioni riferite 

alla giornata successiva.



La prima serata casual è un susseguirsi di saluti e presentazioni dei camerieri dedicati al nostro tavolo e dei nostri commensali che scopriamo provenire dalle più disparate zone degli stati uniti.
Passiamo il primo giorno in navigazione, ottima occasione per prendere confidenza con la nostra 
nave ed i sui 12 ponti .
Dal giornalino di bordo abbiamo appreso che questa sarà una serata formale, quindi indossiamo i nostri abiti che avevamo pensato per l’occasione e trascorriamo un’ altra piacevolissima serata.

12 Agosto
Di buon ora ci svegliamo e ci prepariamo per la nostra prima escursione sul suolo alaskiano : Ketchican.
















Ci accoglie un bellissimo sole , molto raro in queste terre incredibilmente piovose . 



Statua rffigurante i persongi prinipali della storia di Ketchikan : Chief Johnson,
 un aviatore, un taglialegna, un nativa, un'elegante signora ,
un minatore e un pescatore .












La nostra gita prevede un breve trasferimento in pullman che ci porta all’imbocco di un sentiero che percorreremo a piedi, attraversando una radura solcata da un fiume 





ed è qui che avvistiamo il primo orso , un grazioso giovane esemplare di orso  nero intento a cibarsi di bacche, erba e lamponi;  nel contempo ci accorgiamo che due aquile reali volteggiano sopra di noi ed un altro orso fa il suo ingresso sulla spettacolare scena.
Già dal primo giorno abbiamo la riconferma che l’Alaska è il vero paradiso della natura più selvaggia ed autentica .







Alaska raptor Centre ,
" casa di cura "
per la riabilitazioone e in rilascio in natura
di predatori  e rapaci feriti .













Scultore di Totem 









Prima di risalire a bordo ci fermiamo in paese per una visita alla storica Creek Street,










una boardwalk costruita sul fiume nel 1903 che rappresenta un pezzo della storia di Ketchikan , un quartiere a “ luci rosse “ sia per la presenza della Dolly’s House che per i passaggio dei salmoni rossi che risalgono le acque del fiume.







Risaliti a bordo trascorriamo un’altra speciale serata che concludiamo con una breve parentesi al Casinò Royal.




13 Agosto





































Icy Strait Point, uno dei luoghi che ci ha colpiti in modo particolare per la sua spettacolare location, uno stretto di mare dove la foresta sfiora acque frequentate da orche, balene  ed altri animali, durante tutta l'estate.



Qui avevamo previsto una gita in kayak, ma vista la pioggia ed il mare un po’ mosso, l’escursione è stata annullata: decidiamo di trascorrere la mattinata scegliendo una passeggiata che ci porta alla ricerca degli orsi.
Il percorso si snoda lungo un sentiero in mezzo alla foresta pluviale che porta sul limitare di una radura solcata dal fiume dove gli orsi sono soliti catturare i salmoni; questa volta nessun avvistamento, sotto una leggera pioggerella rientriamo comunque appagati da una natura senza eguali.






Per rendere il ricordo di questa giornata ancora più indelebile, ci concediamo una saporita zuppa di granchio in un caratteristico locale sul molo prima di una indimenticabile passeggiata sulla spiaggia.






















E’  giunta l’ora di risalire sulla nave e ci precipitiamo a poppa per non perdere neanche un minuto dello spettacolo regalato dall’uscita    
                                  da Icy Stait Point !














14 Agosto
Juneau è il terzo porto di approdo della nostra crociera: la capitale dell’Alaska, raggiungibile solo via cielo o via mare, si presenta in una bellissima giornata di sole.




Alle 7,45 siamo al punto di ritrovo per l’Alaska Whales, Glacier and Rainforest: questa escursione prevede un breve trasferimento in pullman fino al porto dove ci imbarchiamo su di una piccola imbarcazione che ci porterà alla ricerca delle balene .






Il capitano Dan, un piccoletto dall’aria sveglia, dopo le solite spiegazioni di rito, dirige il suo battello al centro della spettacolare baia dove, dopo pochi minuti, uno spuzzo improvviso ci fa balzare tutti in piedi per ammirare la danza della balena che si immerge mostrando la sua luccicante coda ; lo spettacolo si ripete alcune volte ed ognuna di esse ci regala nuove emozioni .
Al rientro il capitano fa una piccola sosta per farci ammirare i leoni marini che si godono il sole appollaiati alla base di una boa galleggiante.





Rientrati in porto, risaliamo sul bus che ci accompagna alla partenza di un sentiero che si inoltra nella foresta pluviale; la nostra guida si sofferma per  le spiegazioni sulla variegata flora che incontriamo lungo il cammino. Giungiamo ad un laghetto glaciale dove alcuni piccoli iceberg galleggiano placidamente,


 sullo sfondo la lingua del ghiacciaio ci appare maestosa, illuminata da un inaspettato raggio di sole.





Proseguendo, il giro il sentiero 





si snoda lungo una passerella che costeggia un torrente dove enormi salmoni rossi risalgono la corrente : improvvisamente irrompe sulla scena mamma orsa che, con i suoi tre piccoli orsetti, passa proprio sotto di noi .





Ad un tratto la mamma con un  balzo si tuffa in acqua e riesce, con un’agilità insospettabile, a catturare  un grosso salmone .
Estasiati dalla scena risaliamo sul pullman che ci riaccompagna al porto: una gita veramente entusiasmante e sicuramente consigliabile.
Due passi lungo le stradine del centro per visitare la cittadina e per lo “ shopping “ di rito .











Risaliamo sulla Royal che alle ore 21.00 mollerà gli ormeggi per il successivo porto .























15 Agosto







Il mattino seguente, al nostro risveglio, ci troviamo ormeggiati al porto di  Skagway, la prima cittadina nata come porta per la grande corsa all’oro dell’Alaska : qui arrivavano i cercatori d'oro e gli avventurieri da tutto il nord ovest degli States e da qui partivano per la ricerca del prezioso metallo giallo spingendosi fino al mitico Klondike .









Qui dedichiamo la giornata per documentarci, grazie ai vari musei ed edifici storici , su questa particolare epopea :  come si svolgeva la vita quotidiana dei cercatori e dei loro familiari fino ad arrivare alla tragedia della Sophia Princess avvenuta nel 1918.














Immancabile la visita al Red Onion Saloon , il punto di svago degli avventurieri dell’epoca .





E' giunta l’ora di imbarcarsi ; un aperitivo a poppa della nave per vedere la riva che si allontana lentamente e salutare Skagway.
Ci ritiriamo in cabina per prepararci per la serata, stasera grande eleganza per la cena di gala.
La nostra serata ha inizio con un Kir Royal  al mio bar preferito : lo Champagne bar.
Dopo cena ci rechiamo all’Aurora Theater  per lo spettacolo di una coppia di giocolieri molto bravi e simpatici , concludiamo la serata al casinò.

Il mattino seguente  alle 7,30 , coperti all’inverosimile, ci dirigiamo sul ponte principale per ammirare lo spettacolo meraviglioso offerto dall’ Hubbard Glacier e fotografare i suoi spettacolari riflessi .







Le enormi masse di ghiaccio che crepitando precipitano in mare conferiscono alla scena una emozione del tutto particolare.
























Il programma della giornata prevede  navigazione non stop fino al porto di Seward, dove arriveremo al mattino presto e la crociera avrà il suo termine : ci dedichiamo quindi al dolce fare niente e al recupero del sonno, vista l’alzataccia ed il freddo mattutino .










Con un po’ di malinconia sbarchiamo dalla nave e salutiamo lo staff della Radiance of the seas .
La crociera è stata un’esperienza per noi insolita, dato che amiamo i viaggi individuali on the road, ma  che avevamo scelto in considerazione della difficoltà dei trasferimenti via terra, dal momento che alcune delle  località che volevamo visitare sono raggiungibili esclusivamente via mare o aerea , ma che ci ha piacevolmente soddisfatti .
                                                   Icy
          Sfoglia altre foto - More Photos
                  📸 Alaska cuise & land - Foto'n'Blog 

                      🏞🏞🏞
                 Il viaggio prosegue ... 
... Ora ci attende l'avventura Alaska Land  .... 🚙