Cercando l 'Emily Bridge 14/16 Agoso
Oggi si parte dopo colazione per il Moose Meadow Lodge, un hotel che abbiamo scelto con particolare cura, infatti volevamo trascorrere qualche giorno in un ambiente fuori dal comune, e le mie ricerche ci hanno portato a Duxbury, vicino a Waterbury, Vermont .
Oggi si parte dopo colazione per il Moose Meadow Lodge, un hotel che abbiamo scelto con particolare cura, infatti volevamo trascorrere qualche giorno in un ambiente fuori dal comune, e le mie ricerche ci hanno portato a Duxbury, vicino a Waterbury, Vermont .
Proseguiamo
lungo la Scenic Drive,
fra un a sosta panoramica e l’altra
facciamo un piccolo
pic-nic all’ora di
pranzo, in un’area che troviamo
lungo le meravigliose strade
che
conducono a Waterbury, un piccolo
paese del Vemont incastonato fra
verdeggianti montagne e via di
accesso a
famose località sciistiche,
quali Killington e Stowe .
L’arrivo al
Moose è proprio come
lo avevamo immaginato,
lo avevamo immaginato,
un’accoglienza tanto calorosa da
parte di Greg & Willie,
i due titolari,
che sembrava ci conoscessimo da
sempre;
il B&B è uno spettacolo,
realizzato
interamente in legno e
curato con gusto
persino nei
piccoli dettagli , immerso in un
bosco lussureggiante.
Ci sistemiamo
nella nostra deliziosa camera, arredata sul tema della pesca a mosca, con
appesi alle pareti una collezione di cesti ed altri oggetti sempre a tema, da
cui deriva il suo nome:
“Creel Room”, e dopo
una sauna
nella doccia , ci prepariamo per
la cena .
Su consiglio
di Greg ci rechiamo al “The Reservoir Restaurant & Tap Room“, un caratteristico
locale in centro al paese, dove trascorriamo una deliziosa serata gustando un’ottima
steak .
Una
passeggiata sulle vie del paese prima di risalire in macchina per percorrere i 10 minuti che ci separano dal Moose, come
oramai lo abbiamo affettuosamente ribattezzato.
La mattina del
giorno di ferragosto inizia con una abbondante colazione a base di frittata
alla salsiccia e patate, appena preparata da Willie e servita sulla veranda .
Prepariamo lo zaino per incamminarci lungo il sentiero che parte dal Moose ed arriva fin sulla cima della montagna che lo sovrasta.
Il percorso che si immerge nel bosco è
affascinante: fra faggi, querce, larici, abeti ed innumerevoli specie di piante,
raggiungiamo lo Sky loft al termine del percorso , da cui si domina la vallata.
Dopo avere
consumato i nostri sandwich, rientriamo al Moose e trascorriamo un pomeriggio
di relax e di sole sulle rive del laghetto di fronte alla casa sull’albero, immersi
negli 86 acri di spettacolo naturale che
completano il Meadow Lodge ;
un idromassaggio
nella calda atmosfera dal profumo di legno chiude questo fantastico pomeriggio
.
Il giorno dopo
è dedicato all’esplorazione del territorio circostante, alla ricerca di uno dei
famosi dei ponti coperti del Vermont.
Dopo un breve
tragitto, su indicazione di Greg, ne troviamo uno con tanto di triste leggenda ,
l’ Emily's Bridge, sul quale vengono raccontate varie storie, fra il curioso ed il fantastico.
Dal ponte
raggiungiamo le vicine
cascate;
ci addentriamo nel
sentiero che costeggia il
torrente per
ammirare gli spettacolari giochi
d’acqua e le piscine naturali.
In una delle
anse, create dallo scorrere dell’acqua, troviamo un’accogliente insenatura, con
una roccia che ricorda un tavolo da pranzo e ci rammenta che è il momento di
uno spuntino, quindi ne approfittiamo per concederci una piacevole sosta.
Due
appassionati sciatori come noi non possono non fare una capatina a Stowe, una importante
località sciistica della zona, prima del
rientro,
dove ci aspetta un altro momento
di spettacolo e di benessere sul lago.
Una romanica
cena nel miglior tavolo del Reservoir conclude una nuova splendida
serata !
Icy
🔘🔘🔘
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